mercoledì 17 ottobre 2018

NUOVO PIANO CAVE DELLA CITTA' METROPOLITANA: l'ennesima Caporetto delle Gestione del Territorio di Cernusco sul Naviglio.

QUEL CHE PENSO.

Il Comune di Cernusco (e il PLIS) non hanno sentito l'obbligo istituzionale e nemmeno morale di presentare la benchè minima Osservazione al Nuovo Piano Cave Metropolitano.
L'unico convegno di cui il Comune si è fatto promotore, per intuibili ragioni promozionali è sto di pochi messi fa alla Sala Frigerio della Vecchia Filanda, aveva fra titoli e sottotitoli l'ECONOMIA CIRCOLARE indirizzata all'Imprenditorialià dei mondo Giovanile! Orgnizzatore? Immginatelo senza molto sforzo.
Potrei intrattenervi per qualche oretta sulle Cave che fanno parte integrante dello skyline Cernuschese dagli anni '50 e via via sono sempre più cresciute a dismisura tanto che Cernusco è ai primi posti nello sfruttamento del territorio, grazie ad una politica di "concessioni" trasversale ai colori Amministrativi. 
Le Cave: metastasi e squassi che tutti i Piani i Programmi i Progetti, VAS e simili indicano come obbiettivi primari e assoluti...
Punto il dito e non solo, su un fatto talmente clamoroso che non trova riscontro da nessuna parte. Fatto pubblicamente denunciato con l'ultimo PGT. 
Se fossimo stati agli inzi degli anni '90, col clima di allora, sarebbe scoppiato il finimodo e troncato sul nascere fiorenti carriere politiche.
Nel 2010, il PGT Comincini, tutt'ora Vigente, venne approvato da tutta la filiera Politica, Amministrativa e Burocratica in difformità dal Vigente Piano Cave Provinciale 2006.
Difformità IN AMPLIAMENTO non solo sulla carta, negli Ambiti ATEG23 e ATEG24. Le differenze sono state pubblicate denunciate con tutti i mezzi umanamente possibili e sono comparabilissime e visibilissime ancora. 
Come possa essere avvenuto è un mistero poco affascinante.
Taluni perimetri sono difformi con tutto quel che ne può o potrebbe derivare in fatto di compatibilità degli interventi effettuati, senza contare che sono ignobilmente coinvolti territori preziossimi per l'Agricoltura.
Il PGT era OBBLIGATO a rispettere il Piano Cave Provinciale essendo dettato da Ente Superiore.
Ora, il nuovo Piano Cave Metropolitano, non solo propone varianti, ma non RECEPISCE le Previsioni del PGT come logica riterrebbe. Ne sconfessa alcuni splafonamenti e lo mette in fuori gioco.
Orbene, il Comune di Cernusco, davanti a due palesi DIFFORMITA' (la  1a del 2006 - la 2a nel 2018) NON FA NULLA per rimediare al malfatto istituzionalizzato. 
NEMMENO UNA OSSERVAZIONE, complice una classe politica inetta, senza cultura che non ha nemmeno un minimo di umiltà nell' approfondire temi che vengono dalla Gente.


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Ringrazio J. LAMORGIA

   
    ELENCO OSSERVAZIONI




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