Lettera aperta al Sindaco di Cernusco Eugenio Comincini.
Il comune di Cernusco si avvia a
concludere la procedura di approvazione del nuovo Piano Generale del Traffico
Urbano, vale a dire lo strumento con cui l’amministrazione individua gli
indirizzi per la gestione del traffico cittadino utili a migliorare la
circolazione e la sicurezza stradale, a ridurre l’inquinamento acustico ed
atmosferico, stabilendo priorità e tempi di attuazione degli interventi.
Per questo motivo era stata
convocata il 16 novembre 2016 alle ore 14,30, la seconda Conferenza di valutazione della VAS (Valutazione ambientale
Strategica) presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale. Si tratta di
un appuntamento che, pur essendo destinato agli addetti ai lavori (soggetti
competenti in materia ambientale ed enti territorialmente interessati), è
aperto al pubblico, sia come privati che come associazioni.
Mi sono così recato in sala
conferenze perché avrei voluto presentare un breve contributo che, pur essendo
frutto di mie valutazioni personali di cui rispondo in prima persona, avrei
esposto come socio del Comitato Bene Comune Cernusco (associazione di cui
condivido sia la pacatezza del modo di procedere e di comportamento sia molte
questioni territoriali) per dare una valenza più generale ai temi esposti,
sempre mantenendo la mia indipendenza intellettuale ben nota a tutti.
Ma all’orario indicato nessuna Autorità Competente e nessuna Autorità Procedente della VAS era
presente. Alle 14,50 ho così chiesto informazioni al dirigente della biblioteca
che solo dopo aver consultato la mia copia dell’avviso di convocazione e
verificato il calendario sul pc mi ha confermato che effettivamente risultava
una prenotazione della sala conferenze per l’evento sul PGTU ed ha chiamato gli
Uffici Comunali per ulteriori informazioni. Non conosco l’esito della
telefonata, sono andato via passando nuovamente ed inutilmente dalla Sala
Conferenze, ancora vuota. In serata però da canali non ufficiali (le reti
sociali) vengo a sapere che la conferenza è stata rinviata a stamani, ma di
tale indicazione non c’è traccia sul portale ufficiale del comune.
Comunque stamani sono andato alla
Conferenza, in ritardo, ove sono stati discussi temi di macro interesse
correlati alle osservazioni pervenute da Enti diversi. Avevo il timore, poi
confermato, di non essere all'altezza di proporre spunti in linea con tale
discussione poiché per poter dialettizzare in queste occasioni occorre
prepararsi bene e conoscere tutti i documenti. Ho così deciso di non presentare
nulla di quanto avevo preparato perché le mie "micro" questioni, che
pure sono frutto di analisi e confronto, erano fuori contesto.
Nondimeno resta in piedi ed aperta, a
mio avviso, la questione della "partecipazione" della gente comune, questione che è compito della
"politica" risolvere dal momento che i soggetti presenti erano solo addetti
ai lavori, soprattutto tecnici comunali e progettisti del Piano. Sarà redatto
un verbale dell'incontro e dell'esame delle osservazioni che si spera sia reso
pubblico, non so se faranno seguito Forum pubblici.
Rimane pure il mancato rispetto di
un impegno verso il pubblico da parte dell’amministrazione: non è solo un
pesante sgarbo personale, che comunque si connota come un’omissione di servizio
rispetto alla quale mi aspetto i dovuti provvedimenti, ma una vera e propria
offesa a tutta la Città perché gli argomenti che avrebbero dovuto essere
oggetto di discussione erano di pubblico interesse e soprattutto perché
implicano sciatteria o calcolo da parte dell’amministrazione. Pessima immagine
in entrambi i casi.
Al momento ho scelto di denunciare
l’accaduto solo attraverso questa lettera, ma la questione non può passare
inosservata perché è sintomo di problemi più gravi.
Questa mia lettera aperta è dunque
il tentativo, forse presuntuoso, di svegliare la gente comune, i gruppi, i
partiti non tanto sul deplorevole accaduto, ma per far luce sul “merito” di
argomenti che si possono sviluppare e per migliorare con l’azione
“partecipativa” che è un diritto di tutti.
Le modalità di convocazione della
conferenza di valutazione della VAS certamente non favoriscono affatto questa
opportunità e spiace davvero rilevare come la “politica” piuttosto che favorire
l’interesse dei cittadini per la cosa pubblica finisca per allontanarlo.
SERGIO POZZI.
Cernusco,
17.11.2016
Inviato alla Redazione di Cernusco Insieme e a Cernusco Bene Comune.
Inviato alla Redazione di Cernusco Insieme e a Cernusco Bene Comune.
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