Aggiornamento su: “Insieme facciamo la differenza”: discutere fa sempre bene ma si parli anche dell’inadeguatezza dei vani rifiuti …
Bisogna anche guardare alla cause e non solo gli effetti. Se l’edificio (singolo o condominiale) che
ha qualche annetto, è notorio che NON ha un adeguato vano di raccolta,
non dico a perfetta norma edilizia-sanitaria, ma almeno adattabile.
Se
non c’è questo spazio vitale, diventa difficile-impossibile predisporre
trespoli e bidoni (e lavarli..) in modo quantitativamente deguato e
coerente alla necessità.
Se
non c’è ordine “tecnico” alla fonte (dentro il condominio dove c’è il
primo e più importante conferimento) tutto si complica e prende una
china negativa.
Bisogna
quindi favorie, indicare, verificare, fino a imporre che questi vani di
SERVIZIO siano adeguati e realizzati, anche in eventuale DEROGA
edilizia nei prapporti plano-volumetrici (o di qualsiasi altra natura)
sia essa applicabile dentro che fuori dall’edificio condominiale o
abitativo singolo. E, soprattutto, che gl’interventi siano ESENTATI da oneri di costruzione.
Vano rifiuti condominiale TIPICO…
La
parte del corvo non mi si addice, perchè sono dispiaciuto per come sono
andate (male) le cose. Spero che JLaMorgia non si offenda se utilizzo
la foto allegata al suo cip: ma immagine più desolante non ci più
essere.
Un’urgenza
mi ha impedito di essere presente anche se avevo anticipato a Zac il
mio pensiero riguardo un aspetto della raccolta differenziata che se non
funziona quello, tutta la filiera s’inceppa. La questione dei vani
rifiuti impossibili, un argomento ripreso qui sopra nel mio post
dell’altro giorno.
Bisogna ricominciare e non stancarsi. Bisogna valutare meglio l’orario delle proposte perchè quest’oggi era davvero impossibile.
L’idea
di invitare gli Amministratori condominiali non era malaccio, ma si
scontra pur sempre con l’orario ed una pienezza di impegni (Assemblee)
in un perido congestionato per via delle “detrazioni fiscali”
tardivamente rinnovate, in aggiunta alla scadenze sulla
“termoregolazione” che scadrà ad agosto (in parte anch’essa tardivamente
rinnovata ma solo per particolarissimi casi) e, buon ultimo ma non meno
importante, l’entrata in vigore al 18 di questom mese della legge sulla
riforma del Condominio.
Ma
qui è mancata la Gente… nonostante la diffusione del periodico Comunale
in tutte le famiglie di Cernusco. Dove s’annida il flop FUORI (O
DENTRO) DAL COMUNE?



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